Piacere di averti qui

MI chiamo tiziana

E se volessi raccontarmi con coppie di parole sarebbero
analisi e creatività.
Profondità e leggerezza.

Metto al tuo servizio
oltre 10 anni di esperienza nel marketing
per guidarti alla costruzione di una strategia di marketing efficace e lungimirante,
perché costruita a partire da te.

Cosa fa una digital strategist?

Per dirla in modo semplice: ti aiuta a mettere insieme i passi per far funzionare il tuo progetto. Hai presente quella sensazione di poter fare 6 milioni di cose su un milione di canali diversi, per poi finire a fare poco e niente o, al contrario, provare a star dietro a tutto con scarsi risultati? 
L'eccesso di possibilità, il sovraccarico di metodi e strategie che trovi online, la quantità di contenuti richiesta dagli algoritmi, sono fenomeni difficili da governare.
Ecco, il mio lavoro è aiutarti a scegliere i passi più giusti per te, nel rispetto di ciò che vuoi raggiungere.

Con chi lavoro

Lavoro con liberi professionisti che credono nel loro progetto di autonomia e desiderano renderlo economicamente proficuo e significativo.

Solitamente chi si rivolge a me lo fa in due momenti:

  1. quando il progetto che ha in mente deve ancora decollare

  2.  quando è in proprio da un po' ma vorrebbe fare un salto di qualità e crescere.

Se sei in uno di questi momenti, I might be your woman e Freelance in Wonderland, the place to be.

Perché lavoro con i professionisti e le micro imprese

Mi hanno consigliato spesso di mettermi al servizio di grandi aziende, ma sono profondamente innamorata del potere dei singoli individui e delle micro realtà che possono generarsi a partire dalle parole "vorrei dar vita al mio progetto".

Credo che ogni scelta che compiamo abbia un impatto, personale e sociale.
Aprire una partita IVA è come aprire un contenitore di possibilità.
Se tu cresci e generi ricchezza, quella ricchezza porterà valore. A te. Alla tua famiglia. Al tuo quartiere. Alla tua nazione.
Al mondo intero.

Sono al tuo fianco, perché so che tu puoi creare questa ricchezza.
Non perché se vuoi, puoi. Ma perché spesso puoi già, e non lo vuoi vedere.
Ecco, le mie strategie sono solo un mezzo, per aprirti gli occhi e mostrarti cosa è già nelle tue possibilità.


Oltre il lavoro

Vivo tra

Bologna/Sardegna

Il mio cocktail

Gin tonic,

Un brano che non mi stanca

Idioteque

cosa ammiro nelle persone

Il coraggio e la curiosità

In loop a letto con il raffreddore

Harry e Sally

la ricetta che mi riesce (quasi) sempre

Pollo al curry

l'animale soulmate

Gatto

un luogo del cuore

Costa ovest, Sardegna

(sono una donna semplice)

il pasto del condannato

Tostada con pomodoro e jamon serrano pata negra. E un bicchiere di rosso.

la mia wonderland

Viaggiare, accogliere le storie di altri esseri umani, scrivere

Una cosa che odio

La miglior letteratura

Le etichette

(No, non per l'happy ending smielato, ma hai presente i dialoghi?)

Russa

(ma datemi pure la bottiglia, visto che devo morire...) 

Cose sparse in cui credo
o che ho imparato sulla mia pelle finora

  • La ricchezza che si ricondivide si moltiplica
  • Spesso tutto comincia dopo una scelta di coraggio. Un atto contrario alla logica, ma fedele all'istinto
  • Chiunque può insegnarti qualcosa, se sai ascoltare. Talvolta proprio un estraneo in ascensore.
  • La prospettiva da cui decidi di guardare le cose, cambia letteralmente tutte le regole del gioco.
  • Stare con i bambini sospende il tempo.
  • L'amore in purezza è l'unica forza su cui non si può esercitare alcun controllo. Per questo è così difficile da sostenere
  • Gli altri, hanno tutti ragione. La loro.
  • Il caffè senza zucchero si può bere, Tiziana. Davvero. Puoi farcela.
  • Incontrerai facciate di vite apparentemente bellissime e vincenti. Continua a coltivare la tua abilità di vedere oltre la forma sapientemente costruita da abili architetti di labirinti personali. Dietro le apparenze ritroverai le tue stesse, molto umane paure.
  • Se non sai donare senza chiedere nulla in cambio, il marketing ti sarà difficile.
  • Gli aggettivi possessivi sono una chimera, ma servono a scaldare il cuore e ad addobbare i rapporti come le palline sull'albero di Natale. 
  • Il rapporto con il tempo è come un matrimonio: può diventare meraviglioso o ingabbiante. Dipende in gran parte da come lo tratti.
  • La vita è più bella dopo 8 ore di sonno filate. Tuttavia, a volte, vale tutta la pena dormirne meno
  • L'opposto dell'amore non è l'indifferenza ma l'idealizzazione. 
  • Arriveranno momenti - difficili - in cui sarai chiamata a rinunciare. Ti risulterà faticoso, perché sei cresciuta nell'equivoco per cui lasciare è perdere. Scoprirai invece, che rinunciare non è mai perdere. Quando lasci, chiudi o interrompi è sempre per generare, coltivare o espandere un altro luogo, molto più significativo per te. Scegli con coraggio, laddove c'è per te la ricchezza maggiore.
  • Nessuna profondità è possibile senza leggerezza
  • Se al dolore che hai vissuto gli vuoi un po' di bene, lui diventa generativo.
  • Ogni azione è una scelta (anche non scegliere).
  • Qualsiasi lavoro è dignitoso; la gerarchia invece, spesso non lo è.
  • Libertà non è avere tutto o fare tutto. Libertà è poter scegliere.
  • Quando hai paura di fermarti, è lì che ne hai più bisogno.
  • Ci saranno, nel tuo cammino, progetti, spazi e rapporti ricchi di sfumature. Avrai tutte le capacità per tenerne in equilibrio tanti, danzare tra i loro bisogni con grazia. Quelli che sono però destinati a cambiare la traiettoria della tua vita non avranno compromessi. Richiederanno tutta te, perché se fossi altrove ne diluiresti la portata. Scegli accuratamente dove stare e in che misura stare. E quando scegli di starci tutta, stacci alla massima potenza.
  • Se non guardi anche laddove fa schifo, non saprai mai perché "non va".
  • Il cibo è sempre vita.  
  • Nel dubbio, chiedilo.
  • L'equilibrio tra le cose che fai per la tua disciplina, per la tua progettualità e per la felicità dell'anima a volte andrà in crisi. Ti chiederai cosa scegliere, dove va la priorità.  Ricordati che non c'è partita. Le cose che nutrono l'anima vincono sempre e si autoregolano. Se senti di volerle seguire è perché ti servono. E perché ho il sospetto che in un certo momento saranno le uniche che ricorderemo.

(ma non me ne sono ancora tatuata nessuna addosso)

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